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       MAPPE VIAGGI

 

​​Scattare una foto, raccontare della foto. Tu che leggi ti chiederai, ma dove si trova?
Senza pretese, pronte da leggere e andare, senza navigatore, solo un pizzico di avventura, e una spruzzata di probabili imprevisti. Questo è viaggiare. Un clic, un Moleskine, e una mappa.

 

​SCRIVERE VIAGGIANDO
 

Lo scrivere, imprimere su di un moleskine un evento,una sensazione, un luogo.

Ho composto per ogni nostro viaggio un diario, dove ho annotato quello che vedevo tramite la scrittura. 

Ho raccontato i luoghi con i nostri occhi. Ho scritto di posti particolari dove bisognerebbe andarci almeno una volta.

Certo sono solo frammenti di vita, briciole che possono arricchire un viaggio anche solo con la lettura.

           IMMAGINI IN VIAGGIO

 

​​...proprio così, è un viaggio

fatto di immagini
delle nostre zingarate in giro

per il mondo.La foto, per chi la osserva per la prima volta,può far nascere curiosità,stupore, e tanto altro.Per noi che le pubblichiamo sono la nostra memoria,quella memoria che con gli anni può sbiadire può offuscarsi. 
Le immagini sono la salvezza,amore per la scoperta.

Titolo 

IBI

Autore 

Diego Matteucci

Edito 

Delos Digital

Pagine 80

Genere

Police Procedural 

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  I NOSTRI HOBBY CREATIVI

 

Di seguito la nostra vetrina sul mondo. Ci piaceva poter condividere con il web i nostri

oggetti, tutti completamente fatti a mano. Per ogni oggetto troverete una descrizione e l’impiego dello stesso. È ovvio che essendo pezzi unici, non possono essere identici, perché appunto creati uno alla volta, con pazienza e passione. Se nel vederli poi vi arrivasse qualche idea, non fate altro che contattarci  il Vostro progetto lo realizzeremo insieme.

 

     BUTTA UN OKKIO

 

...se siete arrivati fino a qui vi ringraziamo con questo ultima chicca Buttate un occhio dentro questa stanza e troverete delle piccole storie della nostra vita.

 

Un agente oramai pensionato da qualche anno 

viene intervistato da un giovanotto, precisamente uno studente dell’università di Ferrara. Il ragazzo era molto interessato su di un caso avvenuto nel lontano 1986, dove l’agente ora pensionato Pancaldi detto Zeno e il suo collega Luca Gatti, ora passato in quel del camposanto, erano stati assegnati a quella vicenda.


 

Tutta la narrazione viene ambientata in un bar dove il giovane registra la testimonianza di Zeno.


 

Dunque, essendo un -old case-, i salti temporali sono ovvi, ma la lettura non subisce scossoni, anzi. L’interruzione della narrazione porta momenti di estremo interesse umano, sia da parte di Zeno che a volte sprofonda nei suoi pensieri, 

 

tutti i ricordi si erano precipitati sulla soglia della sua coscienza.

 

sia da parte del giovane intervistatore.

 

Ho la mano un po’ fredda” si scusò la cameriera “Nessun problema e piacere di conoscerti” disse il ragazzo arrossendo.

 

L’autore ha così alternato leggerezza e profondità al racconto.


 

Lanciò un’occhiata allo sguardo serioso del presidente Cossiga nella foto incorniciata dietro la sua scrivania

 

Da questo intervento e da molti altri si vede la

peculiarità e la ricerca per dare un più ampio e credibile respiro alla storia.


 

La riflessione prepotente che ne esce è: paragonare il nuovo al il vecchio. Il nuovo modo di fare indagini confrontandolo con quello passato. Una volta le parole avevano più valore.

 

Sapevi quello che ti veniva detto, e avevi paura di quello che ti veniva taciuto.”

 

Non vi erano altri mezzi, solo il colloquio.

Così puntualizza Zeno che tra le righe lo ribadirà molte volte.

Zeno pondera, si interrompe spesso e rimugina su ciò che in quella storia è andato storto, di ciò che mancava osservando con gli occhi di oggi. Sembra quasi che il ragazzo non sia uno studente, ma la sua coscienza che guardando il tempo rimasto, vuole alleggerire l’anima di Zeno. 


 

L’autore è padre di molti romanzi e sicuro della sua penna, sa come tenere sulla “corda” 

il lettore. Molti sono i momenti di introspezione e di riflessione. Una su tutte è l’aver fatto abbastanza per scovare l’assassino, l’aver indagato a fondo per trovare il bandolo della matassa.

Ho trovato questa lettura snella, fresca e pulita da ogni inutile fronzolo.

I personaggi sono pochi, ma ben allineati tra loro ognuno con il proprio compito.

 

Insomma questo libro lo si consuma nel tempo di qualche ora.


 

Per quei lettori a cui piace leggere velocemente una storia.

Per quei lettori appassionati di vecchie vicende e metterle a confronto con la modernità.

Per quei lettori a cui piace trovare un punto di vista alternativo. 


 

Per il tappeto musicale ho trovato un suggerimento molto interessante lasciato 

dall’autore all’interno del romanzo.

Dire Straits, credo che qualunque pezzo suonato da loro sia in grado di riportarvi in quegli anni.

Alla prossima lettura.


 


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