R O I S
MAPPE VIAGGI
Scattare una foto, raccontare della foto. Tu che leggi ti chiederai, ma dove si trova?
Senza pretese, pronte da leggere e andare, senza navigatore, solo un pizzico di avventura, e una spruzzata di probabili imprevisti. Questo è viaggiare. Un clic, un Moleskine, e una mappa.
SCRIVERE VIAGGIANDO
Lo scrivere, imprimere su di un moleskine un evento,una sensazione, un luogo.
Ho composto per ogni nostro viaggio un diario, dove ho annotato quello che vedevo tramite la scrittura.
Ho raccontato i luoghi con i nostri occhi. Ho scritto di posti particolari dove bisognerebbe andarci almeno una volta.
Certo sono solo frammenti di vita, briciole che possono arricchire un viaggio anche solo con la lettura.
IMMAGINI IN VIAGGIO
...proprio così, è un viaggio
fatto di immagini
delle nostre zingarate in giro
per il mondo.La foto, per chi la osserva per la prima volta,può far nascere curiosità,stupore, e tanto altro.Per noi che le pubblichiamo sono la nostra memoria,quella memoria che con gli anni può sbiadire può offuscarsi.
Le immagini sono la salvezza,amore per la scoperta.
Titolo
L'enigma della carta Varese
Autore
Domenico Wanderlingh
I NOSTRI HOBBY CREATIVI
Di seguito la nostra vetrina sul mondo. Ci piaceva poter condividere con il web i nostri
oggetti, tutti completamente fatti a mano. Per ogni oggetto troverete una descrizione e l’impiego dello stesso. È ovvio che essendo pezzi unici, non possono essere identici, perché appunto creati uno alla volta, con pazienza e passione. Se nel vederli poi vi arrivasse qualche idea, non fate altro che contattarci il Vostro progetto lo realizzeremo insieme.
BUTTA UN OKKIO
...se siete arrivati fino a qui vi ringraziamo con questo ultima chicca Buttate un occhio dentro questa stanza e troverete delle piccole storie della nostra vita.
L’approccio del racconto inizia nel lontano 1979, al Parco Sempione, in una Milano in pieno subbuglio.
Un uomo elegante è seduto su una panchina. Ha in mano una busta.
Dall’altro capo della città, nella periferia operaia, una ragazza sta prendendo molti mezzi di trasporto per raggiungere l’uomo del parco. I due non si conoscono.
Lui vede avvicinarsi alla panchina una persona e intuisce subito che è lei il contatto a cui deve consegnare la busta. Lo capisce per l’abbigliamento poco curato che stona con la zona in cui si trovano.
“...è semplice cancellare i peccati ma è impossibile eliminare le conseguenze”
Presenti molti passaggi temporali ben scanditi e di facile apprendimento. Interessante le mappe/elenchi disegnate che danno una migliore visione degli avvenimenti. I capitoli non sono nominali, molto stimolante, così non si rischia di scoprire l’argomento. Il Pov è sempre e solo quello dell’interprete principale, la persona che traina tutta la storia, cioè l’ispettore Anita Landi.
Anita è molto brava nel suo lavoro ed è proprio per questo motivo che le viene assegnata questa indagine.
Due donne vengono ritrovate morte dalla domestica, nella loro casa.
Una è in corridoio, l’altra viene rinvenuta sul letto. In giro un disastro di sangue. L’occhio allenato della Landi per i piccoli particolari la porteranno anche questa volta alla soluzione del caso.
All’interno del racconto, che si dipana gradatamente, ci sono altri cadaveri.
La Landi non è esente da complicanze
personali e affettive. Rimorsi ed esami di coscienza la attanagliano di continuo.
Ma quando entra in commissariato diventa una persona integerrima.
Nell’indagine si susseguono molti personaggi. Ho colto uno degli argomenti che risaltano più di altri:“l’amicizia” Perno della sua vita privata e lavorativa.
La approfondisce fino a snaturarla, sì, perché alla fine ognuno le è amico per un vergognoso ed egoistico tornaconto in alcuni attori bonario, in altri crudele e individualista.
Approfondendo la lettura si scova un ulteriore e profondo tema che affolla molti libri: “la diversità di genere”. L’autrice lo l’affronta con responsabile lucidità, procedendo con il storia senza farsi intimorire.
La noia e i giovani. La Landi riflette su questo stato sociale perché le ragazze coinvolte…
“Non ci troviamo di fronte a ragazze che hanno bisogno di quattrini per campare. Qui è diverso”
Un’ultima frase, emblematica.
“Saremo soltanto noi due.”
Credo di aver letto un ottimo libro, scorrevole, complesso al punto giusto, con un epilogo preso dai più classici gialli del passato.
Per quei lettori che gradiscono indagini incalzanti.
Per quelle persone a cui piace leggere di realtà allargate.
Per quei lettori che amano le donne al comando.
Per il tappeto musicale l’autrice ne accenna all’interno del libro.
Gianna Nannini e Mozart con Rondò alla turca.
La lettura che presenterò la prossima settimana ha come titolo RODION di Beatrice Simonetti. Non perdetevela! Una Germania con un vecchio Hitler alla conquista del mondo. 1945-1961
SINOSSI PRESA DAL WEB
Una mattina di ottobre, in un lussuoso appartamento di piazza Giovine Italia a Milano vengono rinvenuti i cadaveri di due donne, Virginia Contini ed Elisa Boari, rispettivamente madre e figlia. La domestica, il custode del palazzo e i vicini, che troppo spesso sono stati testimoni involontari di discussioni animate tra le due, ipotizzano che si tratti dell’ennesima lite violenta sfociata questa volta in tragedia. Il caso viene affidato ad Anita Landi, ispettrice capo dell’Anticrimine di Milano, nonché ex atleta delle Fiamme Oro. Giovane donna indipendente e poco incline alla diplomazia, Anita ha anche un certo intuito… E questa volta sente che qualcosa non torna. Perché Elisa stringeva un frammento di carta Varese tra le dita? E quale ruolo ha Sandro Boari, ex marito di Virginia, già indagato dall’Interpol per riciclaggio? Segreti, maldicenze, ipocrisia si celano appena sotto l’apparente integrità della borghesia milanese, e l’ispettrice Landi è determinata a portare a galla ciò che in tanti vorrebbero tenere nascosto. In tanti, forse anche qualcuno a lei molto vicino.
SARTISA
ROIS