R O I S
Titolo
La libreria dei gatti neri
Autore
Piergiorgio Pulixi
MAPPE VIAGGI
Scattare una foto, raccontare della foto. Tu che leggi ti chiederai, ma dove si trova?
Senza pretese, pronte da leggere e andare, senza navigatore, solo un pizzico di avventura, e una spruzzata di probabili imprevisti. Questo è viaggiare. Un clic, un Moleskine, e una mappa.
SCRIVERE VIAGGIANDO
Lo scrivere, imprimere su di un moleskine un evento,una sensazione, un luogo.
Ho composto per ogni nostro viaggio un diario, dove ho annotato quello che vedevo tramite la scrittura.
Ho raccontato i luoghi con i nostri occhi. Ho scritto di posti particolari dove bisognerebbe andarci almeno una volta.
Certo sono solo frammenti di vita, briciole che possono arricchire un viaggio anche solo con la lettura.
IMMAGINI IN VIAGGIO
...proprio così, è un viaggio
fatto di immagini
delle nostre zingarate in giro
per il mondo.La foto, per chi la osserva per la prima volta,può far nascere curiosità,stupore, e tanto altro.Per noi che le pubblichiamo sono la nostra memoria,quella memoria che con gli anni può sbiadire può offuscarsi.
Le immagini sono la salvezza,amore per la scoperta.
I NOSTRI HOBBY CREATIVI
Di seguito la nostra vetrina sul mondo. Ci piaceva poter condividere con il web i nostri
oggetti, tutti completamente fatti a mano. Per ogni oggetto troverete una descrizione e l’impiego dello stesso. È ovvio che essendo pezzi unici, non possono essere identici, perché appunto creati uno alla volta, con pazienza e passione. Se nel vederli poi vi arrivasse qualche idea, non fate altro che contattarci il Vostro progetto lo realizzeremo insieme.
BUTTA UN OKKIO
...se siete arrivati fino a qui vi ringraziamo con questo ultima chicca Buttate un occhio dentro questa stanza e troverete delle piccole storie della nostra vita.
La libreria dei gatti neri
Autore Piergiorgio Pulixi
Genere giallo
Pagine 304
Anno Gennaio 2023
Sinossi
Grande appassionato di gialli, Marzio Montecristo ha aperto da qualche anno nel centro di Cagliari una piccola libreria specializzata in romanzi polizieschi. Il nome della libreria, Les Chats Noirs, è un omaggio ai due gatti neri che un giorno si sono presentati in negozio e non se ne sono più andati, da lui soprannominati Miss Marple e Poirot. Nonostante il brutto carattere del proprietario, la libreria è molto frequentata, ed è Patricia, la giovane collaboratrice di Montecristo, di origini eritree, a salvare i clienti dalle sfuriate del titolare. La libreria ha anche un gruppo di lettura, “gli investigatori del martedì”, un manipolo di super esperti di gialli che si riuniscono dopo la chiusura per discettare del romanzo della settimana.
Recensione
Questo autore è molto prolifico.
Al suo attivo anche molti premi di prestigio e menzioni
L’opera che sto per recensire risale all’inverno del 2023, e per me è la prima lettura di questo autore.
L’intonazione della scrittura è secca e chiara.
“… sarà una scelta difficile, lo so bene, ma non ci saranno deroghe. Sessanta secondi…”
Dice l’uomo incappucciato alla sua vittima. Un padre di famiglia che deve scegliere tra la moglie e il figlio.
Un minuto per prendere una decisione.
Le angosce per le scelte fatte, i rimorsi e le riflessioni.
Questo il succo della narrazione.
Marzio, uno dei protagonisti della storia, è un ex insegnante che ora, è costretto a fare il libraio nel suo negozio che vende solo libri gialli. Pulixi gli ha cesellato un profilo burbero e scontroso, ma in alcuni casi anche ironico e affettuoso con i gatti che abitano quegli scaffali pieni di misteri, Miss Marple e Poirot.
Il racconto non è continuativo come un rosario, ma è addizionato da molti salti temporali che tengono il lettore sulle spine.
Lo spunto del gruppo di lettura all’interno della libreria nella quella poi si risolve il caso dei brutali omicidi, è molto simile ai libri di Isaac Asimov con la storia “I vedovi neri”.
Dove attorno a una tavola imbandita, degli inesperti poliziotti ma argutui osservatori e ragionatori eccellenti risolvevano casi.
Comunque il Piergiorgio, oltre ad aver ambientato la vicenda nella sua Sardegna e averne decantato luoghi e cucina, costruisce un bel intreccio.
La frase che dona al giallo una svolta è:
“I casi più difficili sono sempre quelli più banali. La risposta è lì dove meno te l’aspetti, celata sotto una corte di banalità.”
Dopo che questa certezza viene detta dalla Presidente, tutto viene visto sotto un altro punto di vista.
Nell’epilogo l’assassino racconta di un diario che gli era stato spedito.
Quello scritto gli ha svelato la verità, ha scaturito in lui la parte più bieca e vendicativa, portandolo così a una sua giustizia personale.
“...quell’inchiostro era veleno che lo aveva reso l’uomo che era diventato.”
Aggettivo
Scorrevole
Conclusione
Lettura per appassionati di investigazioni e deduzioni intuitive.
Pro
I personaggi e le ambientazioni sono ben orchestrate.
L’intreccio è articolato bene, nella sua semplicità.
Contro
Un po’ troppo lenta, e molti luoghi comuni.
La presenza dei gatti è solo da contorno, forse era meglio un altro titolo.
Voto
3
SARTISA
ROIS