Contatori visite gratuiti
raven

R O I S

notebookboy
macchinafotografica4
bussola

       MAPPE VIAGGI

 

​​Scattare una foto, raccontare della foto. Tu che leggi ti chiederai, ma dove si trova?
Senza pretese, pronte da leggere e andare, senza navigatore, solo un pizzico di avventura, e una spruzzata di probabili imprevisti. Questo è viaggiare. Un clic, un Moleskine, e una mappa.

 

​SCRIVERE VIAGGIANDO
 

Lo scrivere, imprimere su di un moleskine un evento,una sensazione, un luogo.

Ho composto per ogni nostro viaggio un diario, dove ho annotato quello che vedevo tramite la scrittura. 

Ho raccontato i luoghi con i nostri occhi. Ho scritto di posti particolari dove bisognerebbe andarci almeno una volta.

Certo sono solo frammenti di vita, briciole che possono arricchire un viaggio anche solo con la lettura.

           IMMAGINI IN VIAGGIO

 

​​...proprio così, è un viaggio

fatto di immagini
delle nostre zingarate in giro

per il mondo.La foto, per chi la osserva per la prima volta,può far nascere curiosità,stupore, e tanto altro.Per noi che le pubblichiamo sono la nostra memoria,quella memoria che con gli anni può sbiadire può offuscarsi. 
Le immagini sono la salvezza,amore per la scoperta.

Titolo

MADRE D'OSSA

Autore

Ilaria Tuti

20231019_105937.jpeg
bbcdac3f88e07091e0210bb52c485010
imgbineye-scleral-tattooing-drawing-epiphora-pngbgq7tkdy

  I NOSTRI HOBBY CREATIVI

 

Di seguito la nostra vetrina sul mondo. Ci piaceva poter condividere con il web i nostri

oggetti, tutti completamente fatti a mano. Per ogni oggetto troverete una descrizione e l’impiego dello stesso. È ovvio che essendo pezzi unici, non possono essere identici, perché appunto creati uno alla volta, con pazienza e passione. Se nel vederli poi vi arrivasse qualche idea, non fate altro che contattarci  il Vostro progetto lo realizzeremo insieme.

 

     BUTTA UN OKKIO

 

...se siete arrivati fino a qui vi ringraziamo con questo ultima chicca Buttate un occhio dentro questa stanza e troverete delle piccole storie della nostra vita.

 

Titolo Madre d’ossa

Autore Ilaria Tuti

pagine 368

anno 2023

genere Police procedual


 

Trama presa dal web Il commissario Teresa Battaglia ha perso davvero la sfida più grande di tutte contro la sua memoria? Sembra di sì. È questo che pensano i colleghi e chi le vuole bene. È questo che pensa anche Massimo Marini, che dopo aver ricevuto una chiamata anonima si è precipitato in mezzo alle montagne. Lì, dove un feroce crimine potrebbe essere stato compiuto, trova il cadavere di un ragazzo fra le braccia di Teresa. Massimo sa che quella è una scena del crimine e che il commissario Battaglia non dovrebbe trovarsi lì. Sa che ha compromesso il ritrovamento e alterato gli indizi. Ma forse non è davvero così che stanno le cose… 


 

RECENSIONE


 

Per questa storia l’autrice si è ispirata, come sempre alla sua terra carica di storia e leggende, ma in particolare ai margini, al confine con la Slovenia, dove i sentieri si intersecano con vite linguaggi e usi, a volte con radici profonde altre tramite un gergo lessicale e scritto spesso incomprensibile.


 

la roggia attraversava aiuole ancora verdeggianti, screziate dal porpora e dall’oro delle foglie cadute da alberi centenari.”


 

Il suo Friuli, precisamente Cividale e dintorni. Iniziamo partendo dal lago di Cornino. Lì troviamo Teresa Battaglia riversa su un cadavere, e Massimo accorso in quel luogo grazie a una telefonata 

anonima. La vicenda è al quanto ingarbugliata, su questo la Tuti insegna. 


 

La ex commissaria è sempre più in confusione, alterna momenti di grande lucidità e sprezzante intelligenza a lunghe ora di assenza

o presenza apparente, dove la mente fluttua tra fantasia e realtà, che però non ne capisce il confine.


 

provo l’impulso di riordinare tutto, e invece le vite degli altri le scompiglio.”


 

In questo borbottio di parole non dette e momenti inadatti per dirle troviamo Massimo Marini il suo braccio destro, nel senso 

materiale, lavorativo e filosofico. Oramai è un ispettore smaliziato, di veloce pensiero e risposta tagliente, proprio nei confronti di Teresa, che nonostante la malattia è sempre pungente e sarcastica.


 

Teresa sentiva il calore della sua mano sul braccio e il freddo del mondo sul viso.”


 

Nel carosello di questa vicenda che tocca santuari, cripte, segni rupestri, e tanta, suggestione, ci sono anche gli altri compagni, come la psicologa, il suo ex capo Lona. Anche se Teresa non fa più parte della squadra, i suoi più stretti collaboratori, la voglio aiutare a uscire da quella sgradevole situazione. 


 

Molti sono i riferimenti ai vecchi casi, perché gli attori si evolvono mutano, la penna di Ilaria è imprevedibile ad ogni pagina ci fa credere ciò che poi non sarà, oppure lo è, ma con occhi…


 

una narrazione diversa da quella che gli occhi vedevano.

Era una nota stonata in una sinfonia chiarissima”


 

In questa storia giovani che si uccidono, madri burbere e affrante da colpe da espiare, cimiteri pagani, corpi scheletrici mancanti di ossa. 

 

 

Non ebbero cura di quella donna china impegnata a sopravvivere al trascorrere del tempo.”


 

Il mantra è : “Le mani in tasca”

Mi chiedo come mai, forse per celare la verità? Oppure per la vergogna? O ancora per chiudersi in se stessi?


 

Aggettivo suggestione


 

Concludendo

Da leggere, se si sono letti i precedenti. Anche solo per scoprire

come regredisce la mente di Teresa, fino a dove la Tuti è capace di farla arrivare, e del Marini, sempre più padrone dei propri pensieri e delle proprie decisioni.


 

PRO

Coinvolgente 


 

CONTRO

Forse la necessità di arrivare a trecento pagine fa perdere un po’ la narrazione, ma tiene alta l’attenzione sulla storia antica dei luoghi.


 

Voto 

3,8 


 


facebook
twitter
youtube
tripadvisor
pinterest
flickr
instagram

SARTISA


facebook
twitter
youtube
tripadvisor
pinterest
flickr
instagram

ROIS