R O I S
MAPPE VIAGGI
Scattare una foto, raccontare della foto. Tu che leggi ti chiederai, ma dove si trova?
Senza pretese, pronte da leggere e andare, senza navigatore, solo un pizzico di avventura, e una spruzzata di probabili imprevisti. Questo è viaggiare. Un clic, un Moleskine, e una mappa.
SCRIVERE VIAGGIANDO
Lo scrivere, imprimere su di un moleskine un evento,una sensazione, un luogo.
Ho composto per ogni nostro viaggio un diario, dove ho annotato quello che vedevo tramite la scrittura.
Ho raccontato i luoghi con i nostri occhi. Ho scritto di posti particolari dove bisognerebbe andarci almeno una volta.
Certo sono solo frammenti di vita, briciole che possono arricchire un viaggio anche solo con la lettura.
IMMAGINI IN VIAGGIO
...proprio così, è un viaggio
fatto di immagini
delle nostre zingarate in giro
per il mondo.La foto, per chi la osserva per la prima volta,può far nascere curiosità,stupore, e tanto altro.Per noi che le pubblichiamo sono la nostra memoria,quella memoria che con gli anni può sbiadire può offuscarsi.
Le immagini sono la salvezza,amore per la scoperta.
Titolo
Ritorno a Baraule
Autore
Salvatore Niffoi
I NOSTRI HOBBY CREATIVI
Di seguito la nostra vetrina sul mondo. Ci piaceva poter condividere con il web i nostri
oggetti, tutti completamente fatti a mano. Per ogni oggetto troverete una descrizione e l’impiego dello stesso. È ovvio che essendo pezzi unici, non possono essere identici, perché appunto creati uno alla volta, con pazienza e passione. Se nel vederli poi vi arrivasse qualche idea, non fate altro che contattarci il Vostro progetto lo realizzeremo insieme.
BUTTA UN OKKIO
...se siete arrivati fino a qui vi ringraziamo con questo ultima chicca Buttate un occhio dentro questa stanza e troverete delle piccole storie della nostra vita.
L’autore narra della sua terra, la Sardegna, vista con occhi profondi. Infatti affondano in quelle comunità dove le persone non parlano nemmeno una parola della lingua nazionale, ma solo il loro idioma che tengono stretto. Quando si presenta in quei luoghi sperduti Carmine Pullana gli fanno molte domande, ma poi non gli danno modo di rispondere perché partono con le loro filippiche con racconti delle loro vite. Tutte rigorosamente in dialetto. Quegli uomini che si siedono agli angoli delle vie sentono sempre e solo la loro voce. Non possono parlare in famiglia, loro sono rudi, grezzi, primitivi e reputano le donne delle sguattere buone solo per fare figli.
“Stava costringendo gli altri a rivoltare il passato e in quel gira gira tornavano a galla non solo i fili spezzati della sua infanzia, ma anche le ferite oramai chiuse di chi lo aiutava a costruirsi un passato”
Anche Carmine, che si rivela taciturno e introverso, si abbassa a discorsi poco edificanti nonostante la sua cultura. L’autore si interroga sulla solitudine, sulla curiosità dell’essere umano verso se stesso e verso gli altri. I Niffoi non è privo di esperienza, anzi questo è il suo quarto scritto. Il suo mantra è continuare sulla strada dialettale e volgare. Ho trovato questo libro oltre che di difficile letture, per le numerosissime pagine in dialetto, per alcune parti dialetizzate, ma anche per le innumerevoli volgarità, vivide scene che l’autore descrive minuziosamente in ogni sua parte. Azzardo che questa lettura non è per tutti.
Primo perché è in lingua sarda senza note.
Infatti ho intuito la storia per quelle parti scritte in italiano. La seconda per i pensati vocaboli.
Carmine Pullana ha uno scopo e al termine si ritiene soddisfatto. L’epilogo: direi che se si riesce a tenere alta l’attenzione lo si scorge sin dall’inizio.
Per la musica potrei suggerire per quella che conosco io
quella di De Andrè con i Tazenda.
Il prossimo podcast e contest sarà di leggere un libro con meno di 150 pagine. La scelta è stata veloce: “Bugiarde Verità” dell’autore Nicola Rocca.
Qualche info sull'autore
Niffoi, Salvatore. – Scrittore italiano (n. Orani, Nuoro, 1950). Dopo una lunga carriera come docente di scuola media nella cittadina natale, si è affermato alla fine degli anni Novanta come romanziere, la cui prosa vede la commistione tra italiano e sardo.
Trama presa dal web
Ma perché mai, dopo tanti anni passati in continente, Carmine Pullana era tornato al paese? Per scoprire, innanzitutto, che cosa era successo la notte in cui negli stagni davanti a Baraule era stato trovato il corpo straziato di Sidora Molas e nella rete di Martine Ragas, noto Polifemo, era rimasta impigliata "quella cosa informe che sembrava un coniglio scuoiato, una spugna rossa inzuppata di sangue", e invece era un neonato...
SARTISA
ROIS