R O I S
MAPPE VIAGGI
Scattare una foto, raccontare della foto. Tu che leggi ti chiederai, ma dove si trova?
Senza pretese, pronte da leggere e andare, senza navigatore, solo un pizzico di avventura, e una spruzzata di probabili imprevisti. Questo è viaggiare. Un clic, un Moleskine, e una mappa.
SCRIVERE VIAGGIANDO
Lo scrivere, imprimere su di un moleskine un evento,una sensazione, un luogo.
Ho composto per ogni nostro viaggio un diario, dove ho annotato quello che vedevo tramite la scrittura.
Ho raccontato i luoghi con i nostri occhi. Ho scritto di posti particolari dove bisognerebbe andarci almeno una volta.
Certo sono solo frammenti di vita, briciole che possono arricchire un viaggio anche solo con la lettura.
IMMAGINI IN VIAGGIO
...proprio così, è un viaggio
fatto di immagini
delle nostre zingarate in giro
per il mondo.La foto, per chi la osserva per la prima volta,può far nascere curiosità,stupore, e tanto altro.Per noi che le pubblichiamo sono la nostra memoria,quella memoria che con gli anni può sbiadire può offuscarsi.
Le immagini sono la salvezza,amore per la scoperta.
Titolo
The wall streeter
autore
Roberto Zaupa
I NOSTRI HOBBY CREATIVI
Di seguito la nostra vetrina sul mondo. Ci piaceva poter condividere con il web i nostri
oggetti, tutti completamente fatti a mano. Per ogni oggetto troverete una descrizione e l’impiego dello stesso. È ovvio che essendo pezzi unici, non possono essere identici, perché appunto creati uno alla volta, con pazienza e passione. Se nel vederli poi vi arrivasse qualche idea, non fate altro che contattarci il Vostro progetto lo realizzeremo insieme.
BUTTA UN OKKIO
...se siete arrivati fino a qui vi ringraziamo con questo ultima chicca Buttate un occhio dentro questa stanza e troverete delle piccole storie della nostra vita.
Il titolo è chiaro: ci troviamo nella grande mela, nella piazzetta più importante della finanza.
L’autore, sicuro del proprio bagaglio culturale in economia e commercio, ambienta la storia a the wall streeter, cuore degli affari puliti e non.
“ ...operatori di borsa o come cavolo vi chiamate. Arrivate qui belli tronfi e pieni di boria.”
Così gli ha detto il tassista che lo ha accompagnato fino davanti alla porta di cristallo.
La tensione è immediata. Il giovane John Finnegan, impiegato nel palazzo di vetro, viene coinvolto in un gioco molto più grande di lui e dopo alcuni colpi di scena viene incriminato per due omicidi. Sembra che non ci sia via di scampo per John. Le prove sono evidenti fin da subito: lui si è svegliato sul luogo del delitto. Perchè se si è in tre una stanza e solo uno è vivo, quello sopravvissuto inevitabilmente è l’assassino. L’avvocata di John fatica a trovare le prove della sua innocenza. Sembra tutto maledettamente ovvio e calzante, ma proprio a causa di questa perfezione nel confezionamento delle prove a suo carico che le indagini diventano più serrate e meticolose.
La trama penetra completamente nel genere giallo, con testimoni, pedinamenti e ricerche. Non manca qualche pennellata di thriller.
Le descrizioni sono depurate da ogni eccesso, rimane il giusto per capirne la dinamica e afferrare qualche dato importante che l’autore ha sapientemente seminato durante la stesura del romanzo. L’intreccio è complesso e fa emergere molti lati oscuri dell’indole umana, di come può essere brutale e primitiva, egoista e maligna. Sembra che l’inferno in questa storia non sia la parte peggiore, ma sia solo un passaggio per arrivare a mete più crudeli e inumane.
“Una volta deciso che una cosa può e deve essere fatta, bisogna solo trovare il modo.”
Il potere, l’assoluta voglia di possederlo a qualunque costo. Non c’è il “se necessario uccidere”, qui si uccide per esso. Ma per fortuna poi un lume, una luce si fa spazio nei corridoi tetri di questo racconto, snodando l’ingarbugliato gomitolo, portandolo infine alla lineare vetta della giustizia e dell’amore.
Il personaggio che ho trovato potente, nonostante lo si incontri solo un paio di volte, è la madre di Jhon. Una donna molto religiosa e incline al pianto, ma assai carismatica.
La prosa utilizzata dall’autore scivola pagina dopo pagina. Intrattiene il lettore con un linguaggio semplice e immediato. Non ci sono deviazioni, si va dritti fino alla fine.
Per quei lettori a cui piace passare un paio d’ore leggendo un bel giallo, senza essere cavillosi nel descriverne ogni particolare, ma lasciar loro un più ampio respiro. Per quei lettori a cui piace il gioco delle parti: FBI, CIA e tutte quelle istituzioni americane che a volte battibeccano tra loro rendendo più accattivante la trama. Per quei lettori che vogliono sondare fino dove la crudeltà umana possa arrivare per ottenere quello che solo pochi detengono: il potere.
Trama presa dal web
The Wall Streeter di Roberto Zaupa è un thriller avvincente che sfida i confini del mistero, dove ogni verità nasconde un segreto più oscuro.
John Finnegan, giovane recluta di un’operazione sotto copertura, si trova invischiato in una rete di ricatti e pericolosi giochi di potere, orchestrati dal carismatico e perverso Peter Larrat.
Un incontro fatale lo trascina in un abisso da cui sembra impossibile emergere, accusato di crimini orrendi in un labirinto di menzogne e tradimenti.
Tra le ombre di un processo in cui la speranza sembra perduta, una scintilla di verità potrebbe essere l’unico faro. Ma a volte la salvezza ha il prezzo più alto.
Scoprirete fin dove può spingersi un uomo quando ogni via di fuga sembra chiusa.
The Wall Streeter è un viaggio ad alta tensione nel cuore oscuro del desiderio umano, dove ogni scelta può essere l’ultima.
SARTISA
ROIS