R O I S
MAPPE VIAGGI
Scattare una foto, raccontare della foto. Tu che leggi ti chiederai, ma dove si trova?
Senza pretese, pronte da leggere e andare, senza navigatore, solo un pizzico di avventura, e una spruzzata di probabili imprevisti. Questo è viaggiare. Un clic, un Moleskine, e una mappa.
SCRIVERE VIAGGIANDO
Lo scrivere, imprimere su di un moleskine un evento,una sensazione, un luogo.
Ho composto per ogni nostro viaggio un diario, dove ho annotato quello che vedevo tramite la scrittura.
Ho raccontato i luoghi con i nostri occhi. Ho scritto di posti particolari dove bisognerebbe andarci almeno una volta.
Certo sono solo frammenti di vita, briciole che possono arricchire un viaggio anche solo con la lettura.
IMMAGINI IN VIAGGIO
...proprio così, è un viaggio
fatto di immagini
delle nostre zingarate in giro
per il mondo.La foto, per chi la osserva per la prima volta,può far nascere curiosità,stupore, e tanto altro.Per noi che le pubblichiamo sono la nostra memoria,quella memoria che con gli anni può sbiadire può offuscarsi.
Le immagini sono la salvezza,amore per la scoperta.
YELLOW DAIMONS
DI
PAOLO ROVERSI
I NOSTRI HOBBY CREATIVI
Di seguito la nostra vetrina sul mondo. Ci piaceva poter condividere con il web i nostri
oggetti, tutti completamente fatti a mano. Per ogni oggetto troverete una descrizione e l’impiego dello stesso. È ovvio che essendo pezzi unici, non possono essere identici, perché appunto creati uno alla volta, con pazienza e passione. Se nel vederli poi vi arrivasse qualche idea, non fate altro che contattarci il Vostro progetto lo realizzeremo insieme.
BUTTA UN OKKIO
...se siete arrivati fino a qui vi ringraziamo con questo ultima chicca Buttate un occhio dentro questa stanza e troverete delle piccole storie della nostra vita.
SARTISA
ROIS
Titolo Yellow Diamonds
Autore Paolo Roversi
Genere giallo
Edito da SEM
Pagine 330
Trama presa dal web
Una banda di rapinatori, in giro per l’Europa, assalta le gioiellerie più prestigiose assicurandosi bottini milionari. Da Pamplona a Parigi, da Biarritz a Ginevra, in breve tempo, grazie alle loro operazioni spregiudicate, diventano la bestia nera delle polizie europee; la stampa li elogia e li rende degli autentici eroi ribattezzandoli Pink Panthers, le “pantere rosa”, dopo che ad Amsterdam viene ritrovato un diamante blu dentro un tubetto di crema come nel famoso film interpretato da Peter Sellers. Di innocuo, però, questi scaltri criminali non hanno nulla: sono astuti e molto bene organizzati. Colpiscono per poi svanire nel nulla.
Ad affrontarli sarà la profiler Gaia Virgili che, insieme alla sua squadra dell’Europol, si troverà anche invischiata in una delicata indagine riguardante un traffico internazionale di anfetamine. Come se non bastasse, il suo compito verrà reso ancora più difficile dall’ombra del sospetto che, all’interno della squadra, qualcuno faccia il doppio gioco.
Un thriller mozzafiato, ispirato a una storia vera, fra rapine, omicidi, espedienti geniali, fughe rocambolesche e una pioggia di diamanti.
Copertina
Niente di originale. Un Diamante.
Recensione
La storia è divisa in sei blocchi al cui interno si dividono in capitoli brevi, con didascalia.
Con il titolo scritto, l’autore anticipa ciò che avverrà in quelle due pagine. Un anticipo, una presentazione.
Il Roversi mette ancora in campo la sua Profiler Gaia Virgili.
Vecchia conoscenza.
Anche in questa occasione la Profiler viene sballottata in giro per il mondo.
Le descrizioni delle scene e non solo sono precise e puntuali. Leggendo si vede la banda che fracassa le vetrinette. Che corre con lo scooter. I rapinatori hanno un sistema, hanno un programma ben definito e organizzato.
“La fortuna non esiste: solo al pianificazione e la concentrazione.”
Infatti coglie impreparata la neonata squadra della Virgili.
Poiché al suo interno, grazie alle molteplici caratterizzazioni dell’autore, ci sono figure di un rocambolesco passato, che agitano gli animi del gruppo.
“Benvenuta nel mondo delle spie dove tutto può essere, dove non ti puoi fidare di nessuno”
Inoltre racconta di come, i rapinatori riescono a celare i diamanti per il trasporto.
“A quanto pare il mercato nero dei diamanti ha sempre fame”
L’intreccio è lineare, la lettura procede spedita. I colpi di scena ci sono ma sembrano poco realistici. Alcune azioni sono raccontate frettolosamente, potevano avere un maggior respiro.
Per terminare ho letto che questo racconto come quello precedente sono fatti realmente accaduti, e rivisti in chiave narrativa dal Roversi.
Aggettivo per il libro
Affollato
Conclusione
Un giallo leggero, complesso per i personaggi, per le istituzioni e i luoghi. Tutto molto superficiale.
Parola da salvare
Prossemica.
Pro
Di semplice lettura.
Contro
Qualche incongruenza e qualche mancato approfondimento.
Voto 3.5